Oggi vorrei prendere spunto da questo video del grande
YOGRISHI VISHVKETU
Il cortisolo è un ormone prodotto dalle cellule della fascicolata del surrene in risposta all'ormone ipofisario ACTH. Il cortisolo viene spesso definito "ormone dello stress" perché la sua produzione aumenta, appunto, in condizioni di stress psico-fisico severo, per esempio dopo esercizi fisici estremamente intensi e prolungati o interventi chirurgici. Con la sua azione, quest'ormone tende ad inibire le funzioni corporee non indispensabili nel breve periodo, garantendo il massimo sostegno agli organi vitali.
Avendo livelli di cortisolo più alti degli altri, chi appartiene al gruppo A ha più difficoltà a ripristinare il giusto equilibrio dopo gli stress. Alcune ricerche hanno dimostrato che attività basate sulla concentrazione e il rilassamento possono contribuire ad abbassare i livelli complessivi di cortisolo.Gli appartenenti al gruppo A dovrebbero quindi praticare attività volte ridurre o migliorare la reazione allo stress e cercare la cura più adatta all'ansia. Le attività più indicate sono: l'hata yoga, il Tai Chi e la pratica della meditazione e respirazione profonda.
Per chi non lo sapesse, è possibile verificare i livelli di cortisolo tramite normali analisi ematiche. Quindi, se siete di Gruppo A, fate inserire dal vostro medico anche questo valore nella prossima richiesta di analisi ematiche.
In merito alla respirazione profonda, ricordo che nella recente conferenza tenuta a San Marino, il Dott. Mozzi ha raccomandato la pratica della respirazione profonda cercando di raggiungere, con gradualità, una durata di espirazione fino a 60 secondi. Questo manterrebbe i polmoni elastici e permetterebbe di introdurre nel corpo enormi quantità di ossigeno.
Riporto di seguito un breve stralcio tratto dal libro "LA SALUTE SU MISURA" di Peter J. D'Adamo:
"Il tipico rapporto delle persone di gruppo A, quello stress più passivo e interiorizzato, così funzionale per i loro antenati, può rendere la vita più difficile agli esemplari moderni: l'accumulo quotidiano di eventi stressanti, a cui oggi nessuno può sfuggire, rende più arduo il ripristino di una condizione di equilibrio una volta arrivata attivati gli ormoni dello stress. E infatti nel profilo del gruppo A sono chiaramente individuabili le conseguenze di uno stato di stress praticamente permanente, espresse attraverso una particolare predisposizione per le malattie cardiovascolari e per i tumori. E allora il mantenimento di un buon equilibrio degli ormoni dello stress é probabilmente l'obiettivo più importante che deve porsi chi è dotato di questo gruppo sanguigno per salvaguardare la propria salute".
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