Nicoletta, 39 anni, alle prese con patologie tiroidee dal 2007 anno in cui
ho scoperto di avere problemi di tiroide. Inizialmente
mi fu diagnosticato un piccolo gozzo multinodulare iperfunzionante con associata componente tiroiditica autoimmune. All'epoca non avevo la benché
minima idea di chi fosse Hashimoto...In seguito a trattamento farmacologico
dell'ipertiroidismo, ho raggiunto per un periodo l'equilibrio nella
funzionalità tiroidea per poi arrivare velocemente all'ipotiroidismo. Da quel
momento ho cominciato il trattamento farmacologico con Eutirox. Nel mentre
tenevo costantemente monitorati i miei sei noduli (tramite ecografia annuale) e i
valori degli ormoni tiroidei (attraverso analisi ematiche ogni 3-6 mesi).
Con
l'assunzione del giusto dosaggio di Eutirox negli anni i valori degli ormoni tiroidei
sono arrivati ad essere in equilibrio e i noduli nel mentre mantenevano le
proprie dimensioni senza aumentare. Così descritta la situazione poteva
sembrare sotto controllo, in realtà io avevo la netta percezione che il mio
stato fisico e mentale stesse gradualmente, ma costantemente peggiorando.
Le
energie erano sempre più scarse, sbalzi di umore improvvisi e frequenti,
negatività e depressione avevano spesso la meglio anche senza motivi
particolari, i chili si accumulavano nonostante l'alimentazione controllata e i
tentativi di incastrare anche lo sport fra la miriade di impegni quotidiani.
Il peso in eccesso
non faceva che alimentare lo sconforto, il confronto su questo aspetto con il
mio endocrinologo dava sempre lo stesso esito...il mio metabolismo era
influenzato dalla tiroide che lavorava a basso regime e dall'età che avanzava. In sintesi:
NON AVEVO SCAMPO!
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